martedì 8 gennaio 2013

2011 – parte 1

10:40 | Pubblicato da | | Modifica post
di Massimo Enzo Grandi – tra il 20110427 e il 20110616
 
Qui e Ora, equivale a Ovunque ed in qualsiasi momento, vero?
Esatto

 
Quindi in questo “presente” ho la possibilità di interagire nel “passato” o nel “futuro”?
Esatto

 
E questo in un modo che posso farlo in questo “qui” e “adesso”?
Si

Mi potresti dire come?
Mediante la visualizzazione per quanto riguarda il “futuro” e mediante l’assorbimento emozionale nel tuo corpo transitorio per il “passato”.

Non mi è molto chiaro l’assorbimento emozionale, puoi darmi informazioni più precise?
Si tratta della possibilità di modificare la tua essenza fisica come se l’evento nel “passato” avesse dato quella risposta.

La modifica dell’essenza fisica quindi è sempre tramite la visualizzazione?
Si

 
Visualizzazione che posso praticare come faccio con EFT + video + frasi chiave?
Si


Come posso interagire al meglio con i miei corpi per una esistenza più relativa al mio vero essere?
La tua “idea” di consentire certe situazioni ai tuoi corpi è una situazione dalle varie sfaccettature.
I vari esercizi che svolgo utilizzando EFT, improntati principalmente sulla realizzazione dei miei desideri “fisici” hanno una validità e sono giustificati?
Se, per esempio, fai questi esercizi EFT con lo scopo di realizzare una vincita al gioco, non permetti alla tua coscienza una libera influenza sull’azione della creazione, ma dai la possibilità al mondo materiale di entrare nuovamente in possesso del tuo Sé interiore. 
Dagli piuttosto la libertà di star bene e di essere felice.

 
Cosa mi dici dei miei comportamenti odierni istintivi che mi sembrano molto lontani dall’essere divino che sto scoprendo sempre più di essere? Dove sbaglio?
 … Non è stato un errore, è la natura animalesca dell’uomo (animale non nel senso di “cane” o “gatto” ma come non esclusivamente “divino”)

***

Ma allora non è necessario che l’essere umano si illumini a tutti i costi verso la sua vera essenza spirituale?
Esatto, non vi è alcuna importanza nelle azioni che si compiono, il tutto assume esclusivamente un significato di sperimentazione di ciò che in realtà non esiste (“Il non è”).
Uccidere un altro essere ha una irrilevanza esattamente come l’essere ucciso.

Ritorno a pensare tra me e me e chiedo per quanto riguarda la mia attuale attività nel descrivere il mio punto di vista sull’esistenza, il libro cui al momento ho dato il titolo “Qui e Ora”
Il significato del qui e ora che stai descrivendo è molto importante per alcune persone, mentre che per altre è pura follia. Non credere che venga compreso da tutti. Chi ne saprà intravedere il senso ne può trarre beneficio.

 
Dopo aver continuato la lettura ispiratrice…

Quindi un’esistenza senza acquisire la consapevolezza non è una perdita?
Esatto, chi conduce una vita terrena senza provare la minima attrazione per il mondo divino (“o spirituale”) ha comunque un congiungimento finale alla grande anima anche se non apporta nulla ad accrescere l’esperienza, ha però influito sull’esperienza degli esseri consapevoli della verità, quindi questi esseri sono sempre da rispettare ed accettare.

Ma allora la ‘mia’ consapevolezza, a cosa serve?
Ad alleviare la sofferenza che gli altri credono di subire.

Ma la mia consapevolezza, può davvero curare un malato – non come ipotesi, ma come fatto concreto ed in azione?
Certo, lo hai anche già fatto e non te ne sei reso conto.

Posso anche giocare con la materia come per esempio creando un oggetto dal nulla? Intendo sempre non come ipotesi ma come fatto concreto ed in azione?
Lo fai sempre anche questo, non hai bisogno di fare il mago e materializzare qualcosa semplicemente per il gusto di farlo.

La mia ‘idea’ di Sai Baba che materializza per esempio un anello d’oro con brillante?
Non è che un’illusione del mondo materiale.

Guardandomi allo specchio vedo un corpo che ritengo essere ‘Io’. Quello è il mio braccio, quella è la mia gamba, quelli sono i miei occhi… ma dove sono (risiedo) veramente ‘io’? Semplicemente ‘io’ non sono quel corpo, mi identifico erroneamente in quell’ammasso di materia che mi sono costruito attorno per interagire in questa ‘pseudo sfera’. Il mio vero Io non è visibile, ma lo posso percepire perfettamente…

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