martedì 15 gennaio 2013

2011 – parte 12

di Massimo Enzo Grandi – tra il 20111131 e il 20120516

Trovo che le tue risposte sono semplicemente io che le scrivo e non il mio se più profondo…

Non è vero. Non sei tu a scrivere quello che vuoi. Nulla ti deve far pensare questo. Lascia andare, tutto sta andando come deve andare.

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Bene, vedo che intanto hai liberato il pensiero. È stata una vera giornata dura.

Pensiero Seme per la notte?

Non riempire troppo lo spazio di cose inutili. Cerca sempre il vuoto e non aggrapparti alle illusioni.

Illusioni come questa? (quella di scrivere in questo modo)

No. Questa NON è una illusione e lo sai. Cerca di non dimenticartene. Buonanotte.

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Ricordati quella frase chiave: “C’è un momento per parlare e uno per tacere. Questo è uno per tacere”.

L’altra (?) era di interrompere a metà le frasi.

Tipo: “pensavo…”, “ebbene, vorrei…” e intanto allontanare lo sguardo. E non raccontare mai tutta la tua vita in un colpo…

Le persone più interessanti non hanno una vera identità proprio per lasciare spazio a ciò che gli altri vogliono costruirci sopra. Al massimo puoi dire che non ti piace una cosa o che te ne piace un’altra. E non mostrare mai le tue vere intenzioni.

Beh, per quello non sarà difficile perché anch’io non le so.

Lo saprai al momento giusto. Ogni cosa per poter funzionare al meglio non deve essere organizzata in precedenza. Le cose da dire ti sorgeranno alla bocca al momento opportuno, se le pensi prima occuperanno la tua mente ostacolandoti la ricezione di ciò che ti suggerisco. Le cose che fai vengono tutte da me comunque. Se le lasci accadere semplicemente, tutto è molto meno faticoso per entrambi.

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L’onda d’urto sarà percepita ma non causerà danni. Vi sarà una luce diversa. Anche l’aria sarà diversa e tutti se ne renderanno conto. La sensazione iniziale sarà inebriante e molto piacevole da lasciare per un po’ tutti senza parole.
Abbastanza da vedere la gioia e l’amore anche nel silenzio.
Le prime parole a riecheggiare saranno comprensibili a tutti come se attraversassero l’universo intero.

Al momento della trascrizione nel documento originale: in questo momento questa parte mi è sembrata chiaramente la descrizione di un parto come viene vissuto dal nascituro. Il 30.11.2012 voglio fare un copia – incolla del pezzo su Facebook, quindi seleziono, click destro – copia, vado su FB e click destro – incolla… invece del brano appena copiato vengono incollate solo due parole: La Fede … senza darci peso (visto che con il mio pc ho spesso problemi tipo “parole o lettere che scompaiono durante la digitazione”) non ci faccio caso e cancello, ricopio e ri-incollo. Solo in quel momento mi sono reso conto che “La Fede” probabilmente è apparso per altri motivi…

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Io sono la luce del tuo risveglio e ti sto conducendo sulla via della realizzazione, quindi abbandonati completamente a me e non temere nulla.

Dimmi per amor di Dio cosa devo fare. Non resisto più.

Taci e fai tacere la mente come ti ho insegnato.

Mi dai ciò che desidero?

Ma certo che ti do quello che desideri.

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Durante il ricordo di sé si può avere sempre un contatto con il sé come quello che ho io con te?

Non in questo identico modo. Comunque sono molte le possibilità di ottenere una specie di suggerimento alla propria richiesta. Possono essere fattori interni o esterni. Nel nostro caso della scrittura sono vari tipi di ?connessione? che entrano in gioco: hai il suggerimento che riecheggia in modo spontaneo nel canale di connessione mentale e poi anche il movimento come guidato del braccio e nella penna che scrive sul foglio.

La connessione nel canale mentale intendi in astrale?

Non esattamente, più sull’eterico direi, altrimenti nell’astrale ci sarebbero troppe interferenze di disturbo.

Ma queste ci sono anche nel mentale.

Per questo funziona in modo ottimale quando volgi il pensiero nel vuoto. Se invece osservi un pensiero vedi subito diventare idee e parole non pertinenti.

La tua mente è un vastissimo spazio vuoto che riempi a malapena per una minimissima parte. Quindi concentrandoti sullo spazio vuoto automaticamente vi lasci spazio alla creazione del nostro continuum. Se invece ti soffermi su ciò che hai già fatto si crea una ?ripetizione? della più ?sciocca? delle situazioni. Si crea una continuità delle cose del passato che non ti servono più.

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Ti stai lasciando andare troppo. Non dimenticarti di te.

Ma sei sempre tu che fai questo, cioè… è Dio che fa questo attraverso me.

Lo so, ma tu non hai presente il tuo essere Dio come dovresti. Fai più attenzione a cosa pensi e a cosa fai.

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Ti devo dire ancora una volta di fare attenzione alle cose che pensi.

Ma il pensiero è solo mio o è tuo?

È sempre il mio, ma tu devi imparare a lasciarlo creare senza dargli importanza.

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Si. Ti farebbe bene rileggere le cose che hai scritto, altrimenti ti dimentichi molte cose importanti.

Benissimo

Mi sembrava che stessi scrivendo da molto tempo, invece sono passati solo 2 minuti…

La percezione del tempo e dello spazio è una cosa esclusivamente legata al pensiero.

Quindi posso gestirla a piacimento?

Esatto, lo sai benissimo di poterlo fare. Devi solo deciderti a farlo (o meglio, dobbiamo).

Si, sono pronto, devi solo permettermi di farlo. Rilassati, io sono Dio

…(un segno che non ricordo a cosa si riferisse)

Si, proprio questo.

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Più o meno. Guarda le cose per ciò che sono, cioè pura illusione.

Quindi ora mi illudo di andare a dormire…

Lol, va bene, illuditi di andare a dormire.

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Sono sempre io. Perché Io Sono, sempre. Pensieri a pugno chiuso, pensieri suonanti, che nevicano… che piovono. Pensieri al rallentatore, scomparsi... sciolti.

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So a cosa…

Avendo avuto l’impressione che stesse arrivando qualcosa di spiacevole mi sono fermato…

Non fermarti…

So a cosa stai pensando, ma non è così. Lo sai che le cose sono come vuoi che siano, quindi starai in grado di fare tutto quello che devi fare.

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Il tuo desiderio è un ordine. Dove il tuo cuore infonde l’amore ha luogo la vera reazione. Tutto ciò che ami prende vita, quindi ricorda che sei sempre responsabile del tuo futuro in qualsiasi istante della tua esistenza. La vita ti sorride sempre. impara a sorriderle anche quando pensi che non lo faccia. Una verità assoluta non può esistere finché muta il tuo pensiero.

Ultimo avvertimento. Lasciati guidare dal tuo cuore e non potrai mai sbagliare.

Come riconoscere ciò che viene dal cuore?

Semplicemente perché non proviene dalla mente.

Come in certi momenti in cui “scrivi”? (riferendomi all’emozione di pace estatica che provo in certi momenti della scrittura)

Esatto. Proprio come in certi momenti in cui scrivo.

(?)… punteggio della classifica delle partite di calcio nove sei quattro dodici ?ei? venditue anche il fascio laterale delle (?eillleggione?) elezioni ???

In Siria vince la democrazia.

? …(non sapendo a cosa si riferissero questi ultimi post…)

Avrai le risposte a tempo debito…

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Tutto ha un motivo ben preciso per accadere e per esistere. Se ti arrovelli il cervello per capire le cose prima del loro tempo non otterrai che un bel mal di testa. Sii paziente e lascia che le cose seguano il loro corso naturale. Non ci sono programmi da fare in anticipo, solo continua a costruire il tuo adesso in base alle occasioni che ti si presentano di volta in volta. Quando meno te lo aspetti le cose si risolvono quasi da sole. Pensare al domani è come pensare se si digerisce un pasto prima di conoscere la pietanza.

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È il primo giorno del segno dell’ariete.

La tua idea si concretizza all’esterno dopo che l’hai resa reale nel tuo intimo.

Quindi interiorizzare per poter esteriorizzare…

Esatto.

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E la mia voglia di piangere?

Il pianto non deve avere per forza un motivo, quindi puoi piangere tranquillamente quando vuoi.

Nessuno ti sta guardando là fuori. Forse non è il caso di pensare che esiste qualcuno che ti stia osservando. Tu sei l’unica cosa che esiste nel tuo mondo e ciò che vedi è solo un riflesso del tuo pensiero che altrimenti non si renderebbe neppure conto di esistere.

Le risposte che ti dai lo sai benissimo che giungono dal tuo sé interiore, ma non aver timore che non ti sta raccontando solo ciò che vuoi sentire, esso ti avvisa anche di ciò a cui hai dato vita e che sta per (?arrivarti?) in ciò che credi sia realtà.

Mi riferisco al tuo ritorno i Portogallo per vivere nella tua casa di Almancil dove potrai fare la sorpresa a chi sai tu e dove passerai dei momenti indimenticabili con le persone giuste.

Come ti ho già detto è già tutto in moto affinché queste cose accadano.

Anche se dovessi cambiare idea?

E perché dovresti farlo?

Tranquillo che non lo farai e non ti pentirai di aver desiderato tutto ciò.

Ma nel frattempo questo fastidio che provo nello stare qui?

È solo impazienza. Non dimenticare che sei sempre stato tu che hai voluto trovarti qui in questa situazione, quindi lascia che sia tutto così com’è né più né meno.

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Se ben ricordo quanto segue è riferito a punti energetici della terra disposti a forma di anelli attorno ad essa (ma non ricordo come e da dove sia nato lo spunto.

Le terre toccate da questi anelli hanno dei punti molto importanti di transito delle energie.

Tipo meridiani ecc.?

Quasi. Ci sono delle implicazioni anche ad altri livelli pluridimensionali, se vuoi entrarci devi andare in uno di questi centri.

Per esempio in Portogallo?

Si, proprio in Algarve.

Lo so che hai bisogno di qualcosa che rafforzi la tua fede, ma la cosa migliore è proprio quando la tua fede è cieca anche la tua obbedienza dovrebbe esserlo, invece continui a lasciarti ingannare dai soliti errori. Vivi ogni attimo a se stante, non pensare al passato o al futuro ma vivi il presente e basta.

Segue una parte troppo incomprensibile dove riesco solo a intravedere qualche sporadica parola, tipo “Massimo… sono... il tuo… avversità… avere la ricompensa… reagire alle cose più belle del mondo con un cuore puro e sano…”

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Non c’è assolutamente nulla che susciti in me interesse, vorrei tanto che fosse la fine…

La tua mancanza di interesse è una situazione passeggera. Non preoccuparti.

Ah, bene… chissenefrega…

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E cosa mi dici del percorso dei racconti e delle favole? (relativamente ad un significato più profondo delle varie peripezie che i personaggi devono affrontare)

Sono paragonabili alla vita di chiunque tu possa “trasbordare”.

Un altro termine per definire più chiaramente “trasbordare”?

Impersonare nel momento di transizione da una consapevolezza ad un’altra.

???? (=WTF?)

Guarda che è veramente così. Nella fase di presenza in una situazione stai portando ogni singola particella da uno stadio al suo stadio successivo, fai letteralmente un trasbordo da un punto all’altro di quella parte che comunque rappresenta sempre il tuo sé più intimo.

Ok, scusa, mi era già chiaro ma ho voluto strafare (?)

Come al solito, però vedrai che un giorno ti verrà comunque utile questa spiegazione.

C’è qualcosa d’altro che mi è opportuno sapere in questo momento?

Nulla che tu non sappia già.

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Non pensare?

Esatto, lascia perdere tutti i pensieri che ti danno solo fastidio.

Sono sempre qui, credo in attesa di qualcosa che sta arrivando, questa situazione mi logora…

Lo sai perché ti logora? Per il semplice fatto che hai delle aspettative.

Come si fa a non averne?

Ringraziando semplicemente per quello che si ha.

Ok, grazie per tutto ciò che ho avuto e per tutto ciò che ho.

Devi sentire anche questa gratitudine, non solo dirlo così senza convinzione.

E se ringrazio te di essere? Anche se a volte non ti sento, quando sei con me mi sento diverso.

Lo credo bene, sappi però che sono sempre con te anche quando non mi senti.

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Io sono qui adesso.
Non v’è nulla che possa essere di disturbo a questo fatto. Ammettendo che (io adesso) decida di essere in un punto che potrebbe essere definito “futuro” o “passato”, sarei sempre nel mio adesso, ciò perché esiste solo proprio questo “io adesso” e null’altro.
Cos’è l’io adesso? Proprio questo (io sono) in espressione. Dio (cioè Io) in perfetto divenire.
Io sono – qui adesso – fermo!
Io sono Dio, il moto immobile, la perfetta illusione, sono l’unica cosa esistente sotto molteplici aspetti che mi danno l’illusione di essere separato da me stesso.
Fermo!
Prendi conoscenza che Io Sono Dio!

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