giovedì 17 gennaio 2013

2013 – parte 1

di Massimo Enzo Grandi – tra il 20130101 e il 20130117
Siamo nel nuovo anno. Non che ciò cambi effettivamente qualcosa. Però c’è sempre un certo fascino nei primi giorni di Gennaio che in fondo non è possibile non farci caso.
Le tue considerazioni sono interessanti. Non è tanto il fatto che siano i primi giorni di ciò che si considera l’anno nuovo, bensì il pensiero che vi possa essere un cambiamento. Praticamente però ogni singolo istante ha in se stesso tutte le potenzialità per essere l’inizio di un nuovo sistema di cose. Principalmente riguardo all’individuo stesso, però con l’espandersi può giungere a coinvolgere ogni cosa. Puoi intravedere il meccanismo già nei vari periodi storici in cui una singola persona abbia saputo trascinare le masse in avventure inusuali. Giovanna d’Arco, Francesco d’Assisi, Gesù di Nazaret, Sai Baba…
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Ho pubblicato diverse cose sul mio primo blog “massimoenzo.blogspot.ch” e poi diversi vecchi testi – anche di Virginia – su altri blog simili. Cosa mi direbbe di pubblicare Virginia? O meglio, cosa scriverebbe lei stessa?
La vostra vera identità è esattamente all’opposto di ciò che avete sempre creduto fosse. Se credete di essere egoisti siete invece altruisti; se pensate di meritare invece non lo meritate. L’unica via di fuga – per modo di dire – è quella di rimanere indifferenti il più possibile alla vostra autovalutazione. In questo modo permettete all’Uno di esprimersi liberamente per vostro tramite.
Non occorre chiedersi come agire, cosa dire, perché tutto viene svolto esattamente nel vostro unico interesse.
Non aspettatevi nulla di chiaro e definito in quanto proprio questa aspettativa ostacola il realizzarsi di ciò che vi è stato assegnato.
Cosa vi è stato assegnato? Senz’altro qualcosa di molto bello e gratificante. Anche un semplice bicchiere d’acqua può spesso essere così gratificante da fare di noi degli esseri così felici e gioiosi come difficilmente se ne vedono.
Una prerogativa della gratitudine è di rendervi pieni di energia che irradia tutt’attorno a voi creando il vortice come lo ha definito benissimo Abraham (Channeling tramite Higgs).
Ho visto diversi video di Higgs su Youtube. Molto interessanti ma spesso troppo evasivi…
Ascoltare solo pezzi dei discorsi può essere sì piacevole, ma non porta ad afferrare appieno la profondità degli insegnamenti. Le meraviglie del vortice che viene a crearsi consiste nel non aver più alcun punto fisso cui ancorarvi come bersaglio immaginato dall’ego, bensì vi è uno scorrere continuo in un’infinità di stati sublimi, in un continuo sviluppo e realizzazione.
Prova ad entrare ora in un vortice di benessere, semplicemente chiudendo gli occhi.
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Per motivi sconosciuti qualcuno ha segnalato i miei post relativi all’Io sono come inadeguati (secondo le norme blogger sono considerati inadeguati temi che incitano alla violenza, al razzismo, denigratori o erotici, e il mio “Io Sono” non è nulla di tutto ciò. Di conseguenza Google ha bloccato i miei post (senza avvisare, me ne sono accorto per caso). Ho segnalato subito la scorrettezza di chi ha segnalato un’inadeguatezza immotivata ma soprattutto la presa di posizione “automatica” di Google che ha bloccato i post senza appurare la veridicità di tale accusa.
Le tue indicazioni sui post non portano a nulla. Ci sarà sempre qualcuno che farà segnalazioni.
Scegli con cura tutto ciò che può essere interessante pubblicare.
Posso fare qualcosa?
Non devi fare nulla. Tu scrivi e basta. Anche le tue poesie meriterebbero un blog a parte.
Intendi “Perline Colorate” o anche le più vecchie?
Anche le vecchie.
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A partire dal tuo punto esteriore tutto assume una connotazione che ti è familiare. Se invece accogli in te la verità del pensiero creativo come base su cui costruisce e realizzi il tuo essere, allora ti sarà chiaro quale pensiero è opportuno avere.
Scopri cosa veramente riesce a darti la meraviglia cui aneli. Lascia che la loro speciale luce si instauri in tutto il tuo essere e rimetti così allo Spirito Santo di compiere l’opera cui è preposto.
Alla prima difficoltà rinunci. Ma per altre cose insisti in modo non coerente. Le tue opinioni in merito a ciò che è importante e ciò che non lo è non sono particolarmente obiettive e ti creano non pochi problemi.
Se ora ti dedichi seriamente alla ricerca del tuo essere puoi avanzare nel tuo cammino spirituale, altrimenti sciupi tutto ciò che ti ho già insegnato. Quindi prega e medita. La preghiera te l’ho già detta, la meditazione falla nel vortice con il seme “Io sono”…
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Sono le mie paure di oggi che creano il motivo stesso del mio timore che proviene dal passato?
Lo hai detto. Tutto è esattamente connesso, dal futuro al passato tutto ha origine adesso.
Ma posso anche cambiarlo comunque?
Si, ti ho già detto come e te lo ripeto. Il tuo atteggiamento del qui adesso stabilisce esattamente anche i tuoi qui e adesso che stanno accadendo in “quelle zone” che ritieni siano il futuro e il passato. La memoria (il ricordo) che puoi averne dipende solo dal fatto che usi o meno certi livelli del tuo pensiero. Dunque nei tuoi annali akashici ci sono tutte le esperienze e puoi scegliere qualsiasi cosa.
Come arrivo ai miei annali?
Per arrivarci non hai che da andare nel tuo punto interiore…. Che non è quello che stavi guardando ora (stavo affacciandomi al centro ajna – 3° occhio) ma è proprio tutto ciò che credi sia attorno a te, compreso il tuo corpo fisico.
Che è comunque “frutto” del mio pensiero.
Si, perché lo metti in circolo fino al ricongiungimento (al punto di partenza).
Ora, come stavi giustamente pensando, il tuo corpo mentale non risiede in un punto specifico del tuo cervello, e neppure è limitato al tuo corpo fisico. Il corpo mentale, come l’eterico e gli altri più sottili, non hanno un limite ma sono ovunque e in qualsiasi momento.
Dopo la parte qui sopra – scritta su foglio separato al mattino, 01:30 circa – sulle mie paure di oggi, torno ancora sull’idea del tachione che esattamente è ciò che stimola il fatto stesso di crearlo, quindi il così detto “moto perpetuo”.
Il tachione è l’immagine stessa di ciò che stai ancora creando, è semplicemente la visualizzazione della propria idea in fase di realizzazione, è la matrice che delinea l’aspetto di ciò che sto creando. È l’atto della creazione in se stesso. Se il bosone di Higgs è la forza che permette alla materia di esistere, il tachione è lo stimolo affinché ciò possa essere (accadere).
Sei sempre ancora molto vago. In un altro momento potresti non capirlo e realizzarlo come stai facendo ora.
Mi aiuti?
Ti sto aiutando, vai tranquillo…
Nel momento stesso che io identifico un determinato elemento come un tachione, lo stesso tachione non potrebbe comunque essere già disponibile all’identificazione, ciò funziona esclusivamente “grazie” al modo “umano” di percezione che è prettamente legato ai sensi comuni (i 9 sensi – minimo - come ho già avuto modo di scrivere).
Se parto invece da un presupposto dell’esistenza di ogni elemento contemporaneamente tutto nello stesso istante, devo per forza trovare il modo di identificare almeno un elemento che subisca uno sfasamento temporale in modo da stabilire una cronologia… probabilmente che procede (tale cronologia) in una direzione che potrebbe anche essere verso il passato, non necessariamente verso il futuro. In questo caso mi trovo a distinguere due direzioni temporali (che potrebbero comunque esistere contemporaneamente, anzi, esistono contemporaneamente)
Ora dunque mi trovo a definire un “tempo in distruzione” quello che dalla mia nascita mi porta alla morte (fisica) e un tempo di “creazione” che scorre all’opposto mostrandomi gli effetti prima del loro accadimento. Per esempio immagino una conchiglia fossile prima che la conchiglia stessa lo sia divenuta o sia addirittura nata. Forse ciò spiegherebbe anche perché alcune esperienze di morte apparente citano lo scorrere della propria vita in pochi secondi, molto probabilmente per completare il nostro ciclo di creazioni comunque indipendentemente dal corpo fisico.
Sapendo che il mio passato “creativo” è stupendo, in quanto mi ha portato fino a questo punto, posso solo osservare il passato “distruttivo” come qualcosa per ciò che è senza pentimenti o rancori, dato che in questo qui e ora posso portare solo la gioia del passato creativo che, indirettamente, influisce dunque su un passato distruttivo a sua volta più simile al “creativo”…
Mi sembra che non ci sono ancora esattamente…
Sei però sulla buona strada. Domani andrà meglio.
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Un tachione non può colpire prima di toccare il bersaglio, in quanto comporterebbe che sia composto da materia, e la materia non può essere più veloce della luce.
Lo spazio di azione per permettere al Tachione di svolgere il suo “compito” è talmente minimo da sfuggire al nostro usuale metodo di osservazione. Lo puoi espandere per un esempio, ma perché funzioni deve essere così minimo… Osservando il tachione dal punto di osservazione io agisco sul passato che lo emette e sul futuro che lo riceve esattamente come “idea vissuta” nel presente.
Il Tachione è il processo stesso della creazione. Il tachione è Dio. Io sono il Tachione. Io non ho un centro, sono anche il centro. Una particella impazzita che rincorre la propria coda, il serpente che si morde la coda…
I miei sono vaneggiamenti? Deliri che scaturiscono da un essere psicologicamente disturbato?
Ma cosa stai dicendo? Ti sembra che le nostre discussioni siano insensate e frutto di turbe psichiche?
Visto che non trovo riscontro con nessuno in modo da avere un sostegno in questa mia avventura, ho molta difficoltà ad assorbire le mie nozioni come conseguenza logica di un ragionamento sensato.
Quindi vorresti porre il tutto ad un livello di farneticazione. Non credo proprio sia il caso sai? Dopo tutto credo proprio che un certo mistero attorno alle tue esposizioni lo hai anche causato tu ponendo vari argomenti in discussioni di tematiche ben precise. Se parli di spiritualità non puoi passare ad altri argomenti in cui i termini portano a malintesi.
Cioè? Per esempio?
Nella spiritualità tu usi il termine Dio come Uno, l’Elemento Unico. Nella religione invece o nelle altre materie, quando si parla di Dio si pone subito l’attenzione su di un’entità suprema che ci governa e si aspetta obbedienza e gratitudine. E tutto ciò già solo con un termine, pensa quindi quando si parla di creazione o di Spirito Santo… o del tuo amato Tachione.
Se vuoi veramente vedermi andiamo adesso nel centro esteriore.
Ho un po’ di paura ma voglio farlo.
Bene. Allora andiamo.
(in seguito a quanto esposto qui sopra ho redatto il testo Il Dio Confuso )
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Vedere Dio. Trovarsi di fronte a Lui direttamente è impossibile in quanto ne farebbe un essere completo e finito, mentre Dio non può essere ciò. Ha bisogno del nostro aiuto per sentirsi tale, o almeno avere l’impressione di esserlo. Dunque Dio è un “Senza Forma” che si espande nella Forma. C’è un punto interiore che stabilisce il mio essere come persona, come pensiero, come agente. Per avere un punto interiore devo anche avere, di conseguenza, un punto esteriore, il che non significa però letteralmente che sia “fuori dal mio corpo”, penso che si tratta di un riferimento distinto in modo da darmi la coscienza – sensazione o illusione – di essere persona, pensiero, agente, animatore…
Se ti può consolare sappi che ti divertirai ancora molto in “quel” senso.
Credo mi hai già detto qualcosa del genere, infatti cerco di non pensarci, anche se non sempre ci riesco come poco fa. La tentazione è forte.
Come tutte le tentazioni. Il problema delle tentazioni è che si riferiscono a qualcosa di irreale e inesistente al momento in cui ci tentano. Quando poi ci si rende conto che non ne valeva la pena crederci è troppo tardi. (?)
Hai qualcosa da dirmi?
Si. Tu sei la cosa più importante che ho. Io esisto solo perché tu mi permetti di farlo, altrimenti non avrei modo di parlarti e di imparare tutto ciò che riesco a insegnarti. Più riesci ad elevarti e più io mi elevo. Ora se stai veramente seguendo una strada cerca di non farti distrarre da tutte quelle tentazioni che cercano di distogliere la tua attenzione. Sii sicuro del tuo incedere. Non tentennare e non lasciarti ingannare dall’illusione che vedi con gli occhi del tuo involucro. Ciò che ti può aiutare è sempre la preghiera che ti ho dato. Recitala e sentila veramente in te. Tutto il resto arriva da solo.
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Perché Dio dovrebbe parlarmi tramite gli altri? Perché le cose che mi dice tramite gli altri rispecchiano solo ed esclusivamente le idee e le convinzioni di questi e differiscono da quelle di altri? Esiste una religione unica e vera? Esiste una verità assoluta? A cosa serve la vita? Serve a scoprire che siamo vivi? E cosa significa essere vivi? Esplorare e ricercare la vita?
Dio parla a te come parla a chiunque altro. Piuttosto chiediti perché in troppi non lo ascoltano e preferiscono ascoltare gli altri. Per questo dicono ciò che rispecchia le loro convinzioni e non le tue. L’unica vera religione è quella che riesce a mettere tutti d’accordo ad accettare chiunque e qualsiasi cosa come parte di un unisco sistema di cose, indipendentemente dall’idea che se ne abbia.
La vita serve a rendersi conto di esistere. Se non ci fosse questo intento di scoperta di sé non ci potrebbe essere la vita.
Come un pensiero si delinea su un percorso tracciato dalla necessità, anche la reazione si delinea su un pensiero della realtà stessa come solitamente ti appare. Permetti a questo pensiero di manifestarsi e vedrai come tutto sarà più chiaro e semplice.
Come posso sapere con certezza quale sia il mio pensiero creativo?
È esattamente quello che vedi manifestarsi.
E come posso dirigerlo con consapevolezza?
Semplicemente facendolo tuo. Quando realizzi che ciò che succede è ciò che stai creando sarai anche in grado di gestire la tua creazione con responsabile divinità. Le idee che ti aiutano nel tuo intento le stai già sviluppando. Spirito Santo è l’azione della tua idea sulla materia.
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Non saprei… sto facendo tutti questi blog ma finora non vedo riscontro alcuno. Ne vale almeno la pena?
Si certo, come al solito fai le cose pensando di avere subito dei riscontri.
Beh, sapere che qualcuno li legge sarebbe già una bella cosa. Invece così non so proprio cosa pensare.
Non devi pensare. Tu scrivi e basta
Hai ragione
Come sempre
Per certe cose no...
Non è ancora detta l’ultima parola.
Siii, continua a sognare…
Certo che lo faccio.
Ok, dai… un bel seme su cui meditare ora…
Le cose più belle sono già tutte qui per te.
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Ecco che in certe cose hai veramente ragione già (quasi) subito. Come per esempio per il fatto di pentirsi dopo, e malgrado lo si sappia si fa comunque ciò di cui poi ci si pente di aver fatto…
E anche stasera hai fatto così. La tua idea iniziale dovrebbe venire spenta sul nascere, invece tu la stimoli come fosse un gioco o addirittura una sfida. Se la scacci subito non ci possono essere problemi.
Bevi più acqua…
Credo che intendi anche in generale, non solo adesso…
Esatto. Non serve bere solo in estate.
Dammi una serie di frasi ad effetto sicuro.
Ancora gli stessi errori di sempre. Le tue virtù navigano solo nelle intenzioni.
Ascolta la parte di te che ti sa ascoltare.
Ricorda sempre di ciò che ti è stato dato e dimentica ciò che ti è stato preso.
Accogli il tuo nemico come fosse la persona più importante al mondo ma non permettergli di fare di te il suo zerbino.
Accendi la tua passione solo quando è il caso.
Non giocare con le cose che non conosci.
Unisciti a ogni canto di gioia tu possa sentire.
Ridi per tutto ciò che trovi sul tuo cammino.
Non pensare a ciò che potresti fare se, ma fallo e basta.
Dai il giusto valore e la giusta priorità alle cose.
Grazie, e ora i numeri da giocare all’Euromillion:
11-16-22-27-29 5.8
E un pensiero seme:
Anotonio
Antonio? Spero non ci sia qualcosa che non va..
Nulla che non vada, solo pensalo e poi saprai perché.














































































































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